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Che freddo !!! Attenzione, Fido e Micia possono soffrirne...
dellaveneziana :: SALUTE :: SALUTE
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Che freddo !!! Attenzione, Fido e Micia possono soffrirne...
Intanto è bene ricordare agli amici umani dei quattrozampe che vivono tra le pareti domestiche che, anche se Fido e Micia sono ricoperti da una coltre di peli, se escono di casa possono soffrire il freddo: in casa fa caldo, il peloso si abitua alla temperatura della casa, e quando esce, può avere molto freddo. Gli sbalzi di temperatura possono nuocere agli animali anziani, ai cuccioli, ad alcuni cani a pelo raso, ed agli animali in convalescenza.
Attenzione anche alle cadute nell'acqua ghiacciata !
Categorie a rischio: animali anziani, cardiopatici e diabetici, cani Dalmata, Yorkshire, Pointer, Boxer (ovvero, le razze più delicate in generale), e animali malnutriti e che vivono anche di notte all’aperto.
L'IPOTERMIA NEI QUATTROZAMPE:
Consiste in un abbassamento della temperatura del corpo. Può condurre alla morte tramite il rallentamento ed in seguito l'arresto delle funzioni vitali. Questo tipo di incidente è grave ma raro, ma i giovani cani, così come quelli anziani o deboli ne sono vittime.
Le cause dell'ipotermia sono:
L'esposizione prolungata ad una temperatura molto bassa. L'ipotermia affligge per esempio un animale perduto in luoghi isolati, senza nutrimento nè riparo.
Il rischio aumenta se l'animale non è protetto o se è ferito.
Caduta accidentale nell'acqua ghiacciata. L'animale può soffrire ipotermia anche dopo solamente qualche minuto di immersione.
Procuratevi un termometro e misurate al cane la temperatura rettale. Assicuratevi che il cuore non batta troppo lentamente o irregolarmente, e che l'animale sia cosciente. Se la temperatura dovesse essere inferiore ai 37°C, se i battiti cardiaci sono lenti o irregolari e se l'animale appare intontito, in stato di torpore, correte dal veterinario. Se non c'è un veterinario nei paraggi, il consiglio è:
Trasportate rapidamente l'animale in un luogo caldo e riparato.
Se l'animale è bagnato, asciugatelo con asciugamani, perferibilmente caldi. Evitate l'uso del phon, perchè provoca un'evaporazione troppo rapida dell'acqua.
Avvolgete l'animale in alcune coperte di lana ben calde e mettetelo in un luogo riscaldato. Ma attenzione: non mettetelo troppo vicino ad una fonte di calore (termosifoni, camino) perchè in questo modo si provocherebbe una dilatazione troppo rapida dei vasi sanguigni della pelle, che può provocare il reflusso di sangue degli organi interni, causando un collasso che potrebbe essere fatale.
In caso di congelamento, fate fare al cane un bagno caldo (aggiungete acqua più calda man mano) e frizionatelo perchè la circolazione superficiale venga riattivata. La temperatura dell'animale risale lentamente. Riscaldatelo poi progressivamente sorvegliando i segni di miglioramento, quali:
Ripresa delle funzioni vitali, movimenti della testa e scuotimenti, ed il suo cuore batte più regolarmente.
Dopo circa 20 minuti, misurate al cane di nuovo la temperatura rettale.
Ricordate che il freddo intenso disidrata: riempite bene la ciotola d'acqua !
Il miglior trattamento è comunque la prevenzione.
D'inverno, non fate passare il cane vicino a fiumi, torrenti o laghi, (anche il mare è molto freddo...) per evitare che si voglia tuffare, e state attenti ai laghetti ghiacciati, che spesso nascondono insidie: il ghiaccio può rompersi d'improvviso e inghiottire Fido.
Attenzione anche alle cadute nell'acqua ghiacciata !
Categorie a rischio: animali anziani, cardiopatici e diabetici, cani Dalmata, Yorkshire, Pointer, Boxer (ovvero, le razze più delicate in generale), e animali malnutriti e che vivono anche di notte all’aperto.
L'IPOTERMIA NEI QUATTROZAMPE:
Consiste in un abbassamento della temperatura del corpo. Può condurre alla morte tramite il rallentamento ed in seguito l'arresto delle funzioni vitali. Questo tipo di incidente è grave ma raro, ma i giovani cani, così come quelli anziani o deboli ne sono vittime.
Le cause dell'ipotermia sono:
L'esposizione prolungata ad una temperatura molto bassa. L'ipotermia affligge per esempio un animale perduto in luoghi isolati, senza nutrimento nè riparo.
Il rischio aumenta se l'animale non è protetto o se è ferito.
Caduta accidentale nell'acqua ghiacciata. L'animale può soffrire ipotermia anche dopo solamente qualche minuto di immersione.
Procuratevi un termometro e misurate al cane la temperatura rettale. Assicuratevi che il cuore non batta troppo lentamente o irregolarmente, e che l'animale sia cosciente. Se la temperatura dovesse essere inferiore ai 37°C, se i battiti cardiaci sono lenti o irregolari e se l'animale appare intontito, in stato di torpore, correte dal veterinario. Se non c'è un veterinario nei paraggi, il consiglio è:
Trasportate rapidamente l'animale in un luogo caldo e riparato.
Se l'animale è bagnato, asciugatelo con asciugamani, perferibilmente caldi. Evitate l'uso del phon, perchè provoca un'evaporazione troppo rapida dell'acqua.
Avvolgete l'animale in alcune coperte di lana ben calde e mettetelo in un luogo riscaldato. Ma attenzione: non mettetelo troppo vicino ad una fonte di calore (termosifoni, camino) perchè in questo modo si provocherebbe una dilatazione troppo rapida dei vasi sanguigni della pelle, che può provocare il reflusso di sangue degli organi interni, causando un collasso che potrebbe essere fatale.
In caso di congelamento, fate fare al cane un bagno caldo (aggiungete acqua più calda man mano) e frizionatelo perchè la circolazione superficiale venga riattivata. La temperatura dell'animale risale lentamente. Riscaldatelo poi progressivamente sorvegliando i segni di miglioramento, quali:
Ripresa delle funzioni vitali, movimenti della testa e scuotimenti, ed il suo cuore batte più regolarmente.
Dopo circa 20 minuti, misurate al cane di nuovo la temperatura rettale.
Ricordate che il freddo intenso disidrata: riempite bene la ciotola d'acqua !
Il miglior trattamento è comunque la prevenzione.
D'inverno, non fate passare il cane vicino a fiumi, torrenti o laghi, (anche il mare è molto freddo...) per evitare che si voglia tuffare, e state attenti ai laghetti ghiacciati, che spesso nascondono insidie: il ghiaccio può rompersi d'improvviso e inghiottire Fido.
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