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RICETTE CANINE
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RICETTE CANINE
INSERIAMO QUI QUALCHE RICETTA PER I NOSTRI PELOSI
anna & beby- Utente TopClick
- Età : 46
Località : torino
Messaggi : 1609
Data d'iscrizione : 08.03.10
Re: RICETTE CANINE
IL RISOTTO BAU BAU.....
ingredienti: 1 bicchierino da caffé e 1/2 di riso, 1 cucchiaino di burro, un pizzico di sale, un pizzico di origano, 2 cubetti di spinaci surgelati, 4 pomodorini pachino freschi, 3/4 di carota fresca, 250 g di spezzatino dissossato di vitello.
preparazione:
riempire di acqua 3/4 di un pentolino di medio-piccole dimensioni e mettere su fornello a fuoco non troppo alto, aggiungere un pizzichino di sale, un pizzico di origano e il cucchiaino di burro. Fare dissolvere il burro man mano che l'acqua aumenta di calore, quindi inserire i bicchierini di riso. Inserire ora i cubetti di spinaci, i pomodorini tagliati a spicchi e la carota affettata molto sottile. Far cuocere il tutto per circa 10 minuti e poco prima di chiudere il gas, quando si è ritirata un bel po' di acqua in eccesso, inserire i 250 g di carne per farli scottare. Quindi chiudere il gas, versare nella ciotola del vostro amico e far raffreddare il risotto. Rimescolare ogni tanto per far raffreddare bene il tutto e servire al vostro cane che sarà contentissimo di questo speciale pranzetto che avete preparato per lui.
QUESTA RICETTA E' OTTIMA PER I CANI CHE SOFFRONO DI INTOLLERANZA ALIMENTARE!!!!
ingredienti: 1 bicchierino da caffé e 1/2 di riso, 1 cucchiaino di burro, un pizzico di sale, un pizzico di origano, 2 cubetti di spinaci surgelati, 4 pomodorini pachino freschi, 3/4 di carota fresca, 250 g di spezzatino dissossato di vitello.
preparazione:
riempire di acqua 3/4 di un pentolino di medio-piccole dimensioni e mettere su fornello a fuoco non troppo alto, aggiungere un pizzichino di sale, un pizzico di origano e il cucchiaino di burro. Fare dissolvere il burro man mano che l'acqua aumenta di calore, quindi inserire i bicchierini di riso. Inserire ora i cubetti di spinaci, i pomodorini tagliati a spicchi e la carota affettata molto sottile. Far cuocere il tutto per circa 10 minuti e poco prima di chiudere il gas, quando si è ritirata un bel po' di acqua in eccesso, inserire i 250 g di carne per farli scottare. Quindi chiudere il gas, versare nella ciotola del vostro amico e far raffreddare il risotto. Rimescolare ogni tanto per far raffreddare bene il tutto e servire al vostro cane che sarà contentissimo di questo speciale pranzetto che avete preparato per lui.
QUESTA RICETTA E' OTTIMA PER I CANI CHE SOFFRONO DI INTOLLERANZA ALIMENTARE!!!!
anna & beby- Utente TopClick
- Età : 46
Località : torino
Messaggi : 1609
Data d'iscrizione : 08.03.10
PAPPE FATTE IN CASA ALCUNI ESEMPI
COLAZIONE: Ricotta mescolata con un goccino di acqua calda, giusto perchè non sia fredda, con un po' di cereali soffiati. Yogurt con moderazione
CARBOIDRATI: Riso, Miglio, Farro, naturalmente anche Grano tenero e Mais.
I cereali soffiati destinati ai cani subiscono processi di lavorazione che a quanto pare li impoveriscono, quindi col biologico per uso umano si evita questo rischio, insieme,
Io uso prevalentemente pastina piccola e riso basmati, ho notato che lo preferisce
CARNI: Agnello, Manzo . In seconda scelta Tacchino e Pollo. Il maiale sarebbe meglio evitarlo.
PESCI: Pesce azzurro, soprattutto Alici i cui spinettini possono essere mangiati senza danni, attenzione invece e tutti gli altri
Orata, Branzino, Ombrina, Dentice, Coda di rospo, Sogliola, Merluzzo, Persico, Pesce spada, Piovra e Polpo.
Con molta moderazione: Crostacei (allergizzanti). Assolutamente no i molluschi.
LATTICINI: Ricotta, Mozzarella.
UOVO un uovo la settimana. Solo il tuorlo, mescolato con pasta o riso già cotti.
VERDURE CONSIGLIATE: Cucurbitacee, prevalentemente Zucchine e Zucca (splendida in caso di intestino pigro, fa bene senza far venire mal di pancia). Carote (cotte)
Legumi, prevalentemente Fagiolini, gli altri meglio che siano passati per via della buccia.
Le verdure devono essere schiacciate molto bene (in natura le uniche verdure che mangerebbero sarebbero quelle già predigerite presenti nello stomaco delle prede).
VERDURE SCONSIGLIATE: Solanacee, cioè patate, pomodori ( per via degli alcaloidi, sostanze tossiche). Crucifere, cioè cavoli, cavolini, broccoli ecc. Verdure a foglia verde. Soia
FRUTTA: Tutta, tranne kiwi. Fragole con molta moderazione (sono potenzialmente allergizzanti).
Ad alcuni certa frutta può dare acidità: agrumi e ananas anche se ad es piacciono tanto alla Patty li vomita
OSSI & SFIZIOSITA' VARIE: Dal macellaio di fiducia fatevi tagliare un femore di bovino adulto a rotellone. L' osso è ottimo quando uscite per qualche ora, non baderanno minimamente alla vostra assenza...
Per avere sempre a portata di mano qualche premio per farle fare o non fare qualcosa, potete usare cornflakes senza zucchero, fette biscottate spezzettate, pane secco.
Ovviamente mai cose dolci nè tantomeno cioccolato: contiene teofillina, tossica per i cani. Se proprio volete darglielo se ne trova nei negozi per animali senza teofillina.
COTTURE: solo cibo cotto a vapore o lesso se utilizzate l'acqua di cottura, no griglia nè arrosto e assolutamente niente sale.
NON ALLARMATEVI NON E' DIFFICILE COME SEMBRA
Alcuni suggerimenti per velocizzare tutto... Una volta ogni tanto conviene comprare i vari ingredientie mettersi ai fornelli. Carne, verdura e pesce tagliati a pezzettini tipo spezzatino e li metto in freezer in piano così non si attaccano. Riso e pasta si possono cuocere al momento oppure congelarli facendone delle palline da congelare anche quelle. Al momento dei pasti in un pentolino di acciaio si mette po' d'acqua e si scongela, rotelline di zucchine o carote ad es, e un pezzetto di carne o il pesce. E' molto più veloce e pratico di quanto possa sembrare
Un giorno la settimana sostituire le proteine con un uovo cotto.
Riguardo alle quantità, dipende es. dall’età e dall’attività fisica del cane, con un po’ di occhio e di buonsenso riusciamo sicuramente a capire quanto cibo è adatto al nostro cane.
C’è poi chi fa 3 pasti o 2, per un chihui direi che è meglio che non facciano un unico pasto, potrebbe essere un po’ pesante da digerire.
Ricordarsi di non far fare mai attività fisica dopo il pasto, sempre prima.
I nostri chihui dovrebbero essere al sicuro dai rischi della torsione dello stomaco che colpisce prevalentemente razze di taglia grande, ma evitare visto che possiamo qualunque fonte di rischio è sempre meglio.
Questo è un pasto abbastanza equilibrato e bilanciato chiedete sempre al veterinario di fiducia qualunque cosa non vi torni o della quale non siate sicure e.. buon appetito!!!!!!!
CARBOIDRATI: Riso, Miglio, Farro, naturalmente anche Grano tenero e Mais.
I cereali soffiati destinati ai cani subiscono processi di lavorazione che a quanto pare li impoveriscono, quindi col biologico per uso umano si evita questo rischio, insieme,
Io uso prevalentemente pastina piccola e riso basmati, ho notato che lo preferisce
CARNI: Agnello, Manzo . In seconda scelta Tacchino e Pollo. Il maiale sarebbe meglio evitarlo.
PESCI: Pesce azzurro, soprattutto Alici i cui spinettini possono essere mangiati senza danni, attenzione invece e tutti gli altri
Orata, Branzino, Ombrina, Dentice, Coda di rospo, Sogliola, Merluzzo, Persico, Pesce spada, Piovra e Polpo.
Con molta moderazione: Crostacei (allergizzanti). Assolutamente no i molluschi.
LATTICINI: Ricotta, Mozzarella.
UOVO un uovo la settimana. Solo il tuorlo, mescolato con pasta o riso già cotti.
VERDURE CONSIGLIATE: Cucurbitacee, prevalentemente Zucchine e Zucca (splendida in caso di intestino pigro, fa bene senza far venire mal di pancia). Carote (cotte)
Legumi, prevalentemente Fagiolini, gli altri meglio che siano passati per via della buccia.
Le verdure devono essere schiacciate molto bene (in natura le uniche verdure che mangerebbero sarebbero quelle già predigerite presenti nello stomaco delle prede).
VERDURE SCONSIGLIATE: Solanacee, cioè patate, pomodori ( per via degli alcaloidi, sostanze tossiche). Crucifere, cioè cavoli, cavolini, broccoli ecc. Verdure a foglia verde. Soia
FRUTTA: Tutta, tranne kiwi. Fragole con molta moderazione (sono potenzialmente allergizzanti).
Ad alcuni certa frutta può dare acidità: agrumi e ananas anche se ad es piacciono tanto alla Patty li vomita
OSSI & SFIZIOSITA' VARIE: Dal macellaio di fiducia fatevi tagliare un femore di bovino adulto a rotellone. L' osso è ottimo quando uscite per qualche ora, non baderanno minimamente alla vostra assenza...
Per avere sempre a portata di mano qualche premio per farle fare o non fare qualcosa, potete usare cornflakes senza zucchero, fette biscottate spezzettate, pane secco.
Ovviamente mai cose dolci nè tantomeno cioccolato: contiene teofillina, tossica per i cani. Se proprio volete darglielo se ne trova nei negozi per animali senza teofillina.
COTTURE: solo cibo cotto a vapore o lesso se utilizzate l'acqua di cottura, no griglia nè arrosto e assolutamente niente sale.
NON ALLARMATEVI NON E' DIFFICILE COME SEMBRA
Alcuni suggerimenti per velocizzare tutto... Una volta ogni tanto conviene comprare i vari ingredientie mettersi ai fornelli. Carne, verdura e pesce tagliati a pezzettini tipo spezzatino e li metto in freezer in piano così non si attaccano. Riso e pasta si possono cuocere al momento oppure congelarli facendone delle palline da congelare anche quelle. Al momento dei pasti in un pentolino di acciaio si mette po' d'acqua e si scongela, rotelline di zucchine o carote ad es, e un pezzetto di carne o il pesce. E' molto più veloce e pratico di quanto possa sembrare
Un giorno la settimana sostituire le proteine con un uovo cotto.
Riguardo alle quantità, dipende es. dall’età e dall’attività fisica del cane, con un po’ di occhio e di buonsenso riusciamo sicuramente a capire quanto cibo è adatto al nostro cane.
C’è poi chi fa 3 pasti o 2, per un chihui direi che è meglio che non facciano un unico pasto, potrebbe essere un po’ pesante da digerire.
Ricordarsi di non far fare mai attività fisica dopo il pasto, sempre prima.
I nostri chihui dovrebbero essere al sicuro dai rischi della torsione dello stomaco che colpisce prevalentemente razze di taglia grande, ma evitare visto che possiamo qualunque fonte di rischio è sempre meglio.
Questo è un pasto abbastanza equilibrato e bilanciato chiedete sempre al veterinario di fiducia qualunque cosa non vi torni o della quale non siate sicure e.. buon appetito!!!!!!!
BISCOTTI ALL’AGLIO per cani
120 ml di olio di oliva 1 cucchiaio da tavola di aglio tritato 4 cucchiai di prezzemolo 480 ml di brodo (anche di verdura, non di dado) 200 grammi di farina di orzo 350 grammi di farina di segale. Riscaldare il forno a 180° C. In un recipiente mescolate l’olio di oliva con l’aglio ed il prezzemolo. Riscaldare il brodo e aggiungerlo all’olio aromatizzato, mescolando aggiungere la farina di orzo. Lasciar raffreddare in modo da poter impastare senza scottarsi le mani. Aggiungere la farina di segale necessaria ad ottenere un impasto elastico. Lavorare la pasta su una superficie infarinata con farina di segale per 5 minuti, poi stenderla con uno spessore di 6mm e tagliarla con la forme volute (ad esempio piccoli ossi ) o semplicemente a quadretti. Cuocere i biscotti su un foglio di carta da forno, distanziati almeno 6 mm, per circa 30 minuti, poi girarli e cuocerli per altri 30 minuti, finché siano dorati su entrambi i lati. Quando tutti i biscotti sono cotti, stenderli su una teglia a lasciarli nel forno spento per tutta la notte. Questi biscotti sono adatti anche per i cani intolleranti al glutine, e utilizzando brodo di verdura sono anche vegetariani.
BISCOTTI AL MIELE E ARACHIDI
60 ml di miele 1 tazzina da caffè di burro di arachidi 480 ml di brodo oppure di acqua 6 cucchiai di olio di arachidi 85 gr di fiocchi di avena 100 grammi di crusca di avena 350 grammi di farina di avena Scaldare il forno a 180°C. in un tegame mescolare il miele, il burro di arachidi, il brodo e l’olio di arachidi. Sempre mescolando portare ad inizio di ebollizione, togliere dal fuoco ed aggiungere mescolando la crusca e i fiocchi di avena. Lasciar raffreddare. Aggiungere poco a poco la farina di avena per ottenere un impasto compatto. Lavorare l’impasto su un piano infarinato per circa 5 minuti, e quindi procedere come per la ricetta precedente. Se durante la lavorazione la pasta diventasse troppo secca aggiungere qualche goccia di acqua ed impastare per 30 secondi. Cuocere 30 minuti per lato e lasciare nel forno spento per tutta la notte. Questi biscotti sono meno croccanti, veri dolcetti natalizi, e non possono essere mangiati ogni giorno !!!
DELIZIE FORMAGGIO E VERDURE
50 grammi di formaggio cheddar grattugiato (anche quello di soya) oppure di formaggini di tipo tigre sbriciolati 3 cucchiai di olio di oliva 3 cucchiai di succo di mela non zuccherato 50 grammi di verdure miste 1 spicchio di aglio 120 grammi di farina di frumento latte scremato, q.b. In una ciotola mescolare i primi sei ingredienti. Aggiungere lentamente l’olio, il brodo, il pollo e mescolare bene. Su una superficie leggermente infarinata stendere l’impasto con uno spessore di 3 mm, cuocere su un foglio di carta da forno leggermente imburrato finché sia di un bel colore dorato. Raffreddare e poi rompere in piccoli pezzi, ne verranno circa 30. Metterli in un sacchetto di carta con il lievito e scuotere bene. Conservare in un contenitore ermetico in frigorifero.
"QUICHE” SENZA CROSTA
3 tazze di quello-che-avanza (cereali cotti, tofu, ricotta, carne, verdura cruda o cotta, specialmente zucchine, pomodori, spinaci, broccoli) condimento per aromatizzare (tamari, aglio, lievito, erbe aromatiche) 12 tazza di latte 1 tazza di ricotta di latte di pecora o di capra 3 uova sbattute Scaldare il latte, unire il pecorino ed amalgamare bene. Coprire il fondo di una pirofila con il misto di carne e verdure condito con gli 48 Scaldare il forno a 200°C. Mescolare l’olio, il succo di mela e il formaggio, poi aggiungere le verdure, l’aglio e la farina, mescolare bene. Aggiungere latte necessario a formare una palla, coprire il recipiente e refrigerare per 1 ora. Stendere la pasta su una superficie infarinata, ritagliare 12 -15 forme ed infornare su una teglia preparata con carta da forno non imburrata. Cuocere per 15 minuti o finché dorati. Lasciar raffreddare. Ed ora una ricetta solo per gatti: 170 grammi di farina di frumento integrale 150 grammi di farina di segale 150 grammi di farina integrale di riso 2 cucchiai di germe di grano 1 cucchiaino di alfalfa 1/2 cucchiaino di aglio tritato 4 cucchiai di olio di oliva 360 ml di brodo 1/2 kg di pollo tritato 2 cucchiaini di lievito alimentare Scaldare il forno a 180°C. aromi scelti. Mescolare al latte le uova sbattute e versare il tutto nella pirofila. Cuocere in forno caldo a 180° per circa mezz’ora. Gli unici che non possono partecipare al banchetto sono gli intolleranti al latte, ecco allora una ricetta anche per loro.
SFORMATO DI LENTICCHIE
3 tazze di brodo 1 tazza di lenticchie 2 tazze di farina di mais o di avena 1/4 di tazza di farina di soya 1/4 di tazza di olio 1 o 2 uova sbattute 1 spicchio di aglio 1/4 di tazza di salsa di pomodoro Versare mescolando le lenticchie nel brodo bollente e cuocere per 20 minuti. Aggiungere la farina di soya e di quella di avena, lasciare a riposo per 10 minuti. Unire gli altri ingredienti e versare in una pirofila dai bordi alti coprire con la salsa di pomodoro. Cuocere in forno a 180° per circa mezz’ora.
SFORMATO DI LENTICCHIE
3 tazze di brodo 1 tazza di lenticchie 2 tazze di farina di mais o di avena 1/4 di tazza di farina di soya 1/4 di tazza di olio 1 o 2 uova sbattute 1 spicchio di aglio 1/4 di tazza di salsa di pomodoro Versare mescolando le lenticchie nel brodo bollente e cuocere per 20 minuti. Aggiungere la farina di soya e di quella di avena, lasciare a riposo per 10 minuti. Unire gli altri ingredienti e versare in una pirofila dai bordi alti coprire con la salsa di pomodoro. Cuocere in forno a 180° per circa mezz’ora.
Re: RICETTE CANINE
io poi aggiungo sempre anche un po' di aglio... l'alito ammazza ma ho letto che fa molto bene sopra a tutto nella stagione piena di zanzare che sta per arrivare...
"L’Aglio immunomodulatore anche nell’alimentazione canina
Una delle principali proprietà dell’aglio è di fungere da antiossidante grazie ai suoi componenti bioattivi e quindi di captare i radicali liberi che sono alla base dell’invecchiamento cellulare
Molti sono stati gli studi che hanno controllato le proprietà dell’aglio nella medicina umana, mentre il suo uso in medicina veterinaria è stato valutato solo a partire dal 1997 ad oggi.
L’aglio può essere assunto crudo o cotto, come estratto in polvere solubile in acqua od olio, come forma purificata dei biocomponenti attivi."
fonte : http://www.mednat.org/cure_natur/cure_animali.htm
"L’Aglio immunomodulatore anche nell’alimentazione canina
Una delle principali proprietà dell’aglio è di fungere da antiossidante grazie ai suoi componenti bioattivi e quindi di captare i radicali liberi che sono alla base dell’invecchiamento cellulare
Molti sono stati gli studi che hanno controllato le proprietà dell’aglio nella medicina umana, mentre il suo uso in medicina veterinaria è stato valutato solo a partire dal 1997 ad oggi.
L’aglio può essere assunto crudo o cotto, come estratto in polvere solubile in acqua od olio, come forma purificata dei biocomponenti attivi."
fonte : http://www.mednat.org/cure_natur/cure_animali.htm
Re: RICETTE CANINE
RICETTE CASALINGHE PER CANI
A base di pollo, tacchino, carne:
Polpettine di fegato di manzo (per 2 dosi)
Due fettine di fegato di manzo, 1 uovo, brodo, pane grattugiato, pizzico di sale.
Lessare le due fettine di fegato e, dopo che si sono raffreddate, passarle nel frullatore. Aggiungere un po’ di brodo, il pane grattugiato, l’uovo e un pizzico di sale. Formare poi delle polpettine e lessarle nel brodo bollente per dieci minuti circa. Lasciarle raffreddare e servire.
Pasticcio di carne rapido.
250 g di cuscus integrale, 250 g polpa di manzo, pollo o tacchino, 120 g di calcio o un cucchiaino di guscio d’uovo in polvere, lievito di birra (facoltativo).
Cucinare il cuscus per 3-5 minuti in 350 ml d’acqua. Unite quindi la carne o il pollame, il guscio d’uovo e servite. Potete aggiungere, volendo, il lievito di birra.
Polpettone per cani.
120 g di cuore di manzo magro, 6 fette di pane integrale grattugiato, 250 ml latte intero, 2 uova, 50 g di mais o altre verdure, 1 cucchiaio di olio vegetale, 1 cucchiaino di guscio d’uovo in polvere.
Unite tutti gli ingredienti e, se occorre, aggiungete acqua per conferire una consistenza morbida. Il piatto va servito crudo. Se preferite, potete disporlo in una teglia dallo spessore di 3-5 cm e cuocerlo in forno a 180° per 20 o 30 minuti fino a quando non sia lievemente dorato.
Zuppa di riso con carne e fagioli.
250 g riso integrale, 250 g carne magra di manzo (oppure pollo, tacchino, cuore o spalla magra), 250 g fagioli, 1 cucchiaio di olio vegetale, 1 cucchiaino di guscio d’uovo in polvere.
Fate bollire mezzo litro d’acqua, aggiungere il riso e lasciare sobbollire per 34-45 minuti. Unire quindi tutti gli altri ingredienti e servire.
Zuppa di avena.
500 g di fiocchi d’avena, 250 g di carne cruda di tacchino, a pezzetti o macinata, 1 cucchiaio di olio vegetale, 60 g di verdure cotte, 1 cucchiaino di guscio d’uovo in polvere,
Fate bollire 1 litro d’acqua, aggiungere l’avena, coprire e spegnere il fuoco, lasciando che l’avena cuocia per 10-15 minuti fino ad ammorbidirsi. Unire tutti gli ingredienti e servire.
Polenta per il cane (ricetta vegetariana)
120 g di latte in polvere + 1 l d’acqua, 120 g di farina di mais, 2 uova sbattute, 120 g di formaggio grattugiato, 1/3 di cucchiaino di guscio d’uovo in polvere, 1 cucchiaino di olio vegetale, 100.200 u.i. di vitamina E, 15 mg di integratore di ferro, 120 g di verdure .
Portare a ebollizione il latte in polvere e l’acqua. Aggiungere rapidamente la farina battendo conla frusta fino a ottenere una miscela omogenea. Coprire la pentola e abbassare la fiamma, lasciando sobbollire per una decina di minuti o fino a che il composto sia consistente. Quando è ancora caldo, unite le uova e il formaggio e mescolare. Lasciare raffreddare un poco, quindi aggiungere gli altri ingredienti e servire.
ECCO ALTRE SFIZIOSE RICETTE
A base di pollo, tacchino, carne:
Polpettine di fegato di manzo (per 2 dosi)
Due fettine di fegato di manzo, 1 uovo, brodo, pane grattugiato, pizzico di sale.
Lessare le due fettine di fegato e, dopo che si sono raffreddate, passarle nel frullatore. Aggiungere un po’ di brodo, il pane grattugiato, l’uovo e un pizzico di sale. Formare poi delle polpettine e lessarle nel brodo bollente per dieci minuti circa. Lasciarle raffreddare e servire.
Pasticcio di carne rapido.
250 g di cuscus integrale, 250 g polpa di manzo, pollo o tacchino, 120 g di calcio o un cucchiaino di guscio d’uovo in polvere, lievito di birra (facoltativo).
Cucinare il cuscus per 3-5 minuti in 350 ml d’acqua. Unite quindi la carne o il pollame, il guscio d’uovo e servite. Potete aggiungere, volendo, il lievito di birra.
Polpettone per cani.
120 g di cuore di manzo magro, 6 fette di pane integrale grattugiato, 250 ml latte intero, 2 uova, 50 g di mais o altre verdure, 1 cucchiaio di olio vegetale, 1 cucchiaino di guscio d’uovo in polvere.
Unite tutti gli ingredienti e, se occorre, aggiungete acqua per conferire una consistenza morbida. Il piatto va servito crudo. Se preferite, potete disporlo in una teglia dallo spessore di 3-5 cm e cuocerlo in forno a 180° per 20 o 30 minuti fino a quando non sia lievemente dorato.
Zuppa di riso con carne e fagioli.
250 g riso integrale, 250 g carne magra di manzo (oppure pollo, tacchino, cuore o spalla magra), 250 g fagioli, 1 cucchiaio di olio vegetale, 1 cucchiaino di guscio d’uovo in polvere.
Fate bollire mezzo litro d’acqua, aggiungere il riso e lasciare sobbollire per 34-45 minuti. Unire quindi tutti gli altri ingredienti e servire.
Zuppa di avena.
500 g di fiocchi d’avena, 250 g di carne cruda di tacchino, a pezzetti o macinata, 1 cucchiaio di olio vegetale, 60 g di verdure cotte, 1 cucchiaino di guscio d’uovo in polvere,
Fate bollire 1 litro d’acqua, aggiungere l’avena, coprire e spegnere il fuoco, lasciando che l’avena cuocia per 10-15 minuti fino ad ammorbidirsi. Unire tutti gli ingredienti e servire.
Polenta per il cane (ricetta vegetariana)
120 g di latte in polvere + 1 l d’acqua, 120 g di farina di mais, 2 uova sbattute, 120 g di formaggio grattugiato, 1/3 di cucchiaino di guscio d’uovo in polvere, 1 cucchiaino di olio vegetale, 100.200 u.i. di vitamina E, 15 mg di integratore di ferro, 120 g di verdure .
Portare a ebollizione il latte in polvere e l’acqua. Aggiungere rapidamente la farina battendo conla frusta fino a ottenere una miscela omogenea. Coprire la pentola e abbassare la fiamma, lasciando sobbollire per una decina di minuti o fino a che il composto sia consistente. Quando è ancora caldo, unite le uova e il formaggio e mescolare. Lasciare raffreddare un poco, quindi aggiungere gli altri ingredienti e servire.
ECCO ALTRE SFIZIOSE RICETTE
Re: RICETTE CANINE
L'ALIMENTAZIONE CASALINGA
In Italia l’alimentazione casalinga sembra essere tutt’altro che " di moda" e regna parecchia confusione su questo
percorso alimentare; negli USA invece si assiste ad una sorta di revival atto a valorizzare la scelta di alimentare il
proprio animale con cibi fatti in casa.
Uno dei motivi è che spesso l’acquirente finale sente di non avere un vero e proprio controllo sulla fabbricazione del
mangime e sulla scelta della qualità degli ingredienti: pertanto preferisce alimentare il proprio beniamino con una
modalità che gli consenta di sapere, sebbene in maniera " approssimativa" , cosa finisce nella ciotola.
Maniera approssimativa, perché?
Il motivo è semplice (e valido anche per l’alimentazione umana): noi andiamo al supermercato o da un negoziante,
compriamo carne, uova, pasta, verdure eccetera...ma possiamo dire di conoscerle solo nel loro " stadio" finale: non
sappiamo con certezza come siano state trattate prima, come siano state trasportate, se le norme basilari di igiene siano
state rispettate o meno, insomma una conoscenza reale cioè che arriva nella ciotola (o nel piatto) è un traguardo che il
consumatore non può raggiungere.
E' comunque innegabile che l’alimentazione casalinga ci consenta di scegliere se e quali alimenti utilizzare, come e
quanto cuocerli e via di questo passo: eppure, come abbiamo detto, i proprietari che adottano questo sistema e i
veterinari che lo consigliano sono sempre meno.
Perché?
Quali sono i lati positivi e quali i negativi?
Va fatta innanzi tutto una doverosa premessa: come spiegato nella sezione relativa agli alimenti umidi, fino a una decina
di anni fa l’alimentazione casalinga era la sola modalità adoperata per nutrire i pets...ma in che modo? In maniera
raffazzonata, direi: nella ciotola di cibo finivano disgustosi papponi a base di pane secco, brodo e riso soffiato con una
misera spolverata di carne o, in altri casi, gli avanzi provenienti dal tavolo del padrone.
Ancora una volta i cani dimostravano la loro adattabilità sopravvivendo discretamente a questi veri e propri "
attentati" ...ma questo non basta a farmi approvare queste usanze.
Purtroppo non posso parlare solo di " vecchie" usanze, dal momento che la " filosofia dello zuppone" è tuttora in vigore
così come la tendenza ad alimentare gli animali con alimenti umani assolutamente inadatti al loro apparato digerente.
Chi non si è convertito alla crocchetta in genere prosegue sui binari sopra indicati: è per questo che si sentono peste e
corna dell’alimentazione casalinga!
Lo "zuppone"e gli avanzi
Gli amanti dello zuppone insistono su quel modello perché è economico e dà una grande soddisfazione psicologica al
padrone: si sente appagato di aver cucinato (per modo di dire) al cane e di mettergli davanti un abbondante ciotolone
fumante. Se la soddisfazione del proprietario è rintracciabile in chi alimenta i cani a zuppe, cresce in maniera
esponenziale negli avanzasti. Secondo questi ultimi, infatti, voler bene al cane significa rimpinzarlo come una
mongolfiera di ghiottonerie.
Sono avanzati dei bignè? Ottimo! Al cane piacciono!
Stesso discorso per lo sformato di gorgonzola e carciofi, per la pizza super condita, per il prosciutto quasi andato male e
via dicendo: il cane mangia con gusto, è soddisfatto, che si può volere di più dalla vita?
Gli "avanzisti" non si soffermano a riflettere sul fatto che il cibo, oltre ad essere ingerito, debba poi essere digerito e
che, in quanto inadatto, potrebbe regalare una serie di problemi che vanno dalla banale diarrea ad una ben più seria
torsione dello stomaco.
Alla luce di quanto scritto non c’è da meravigliarsi se veterinari e cinofili storcano il naso sentendo parlare di
alimentazione casalinga: ma questo non giustifica i tentativi, da parte del veterinario, di svicolare le richieste
informative del cliente spingendolo con veemenza in direzione di una crocchetta.
So di persone volonterose, intenzionate a ad alimentare i propri cani in maniera casalinga ma appropriata, che sono stati
praticamente " ignorati" dal veterinario di fiducia che ha deciso di semplificare il tutto raccomandando un buon
mangime pronto.
Pochi anni fa si usciva dall’ambulatorio del veterinario con fogliettini illustranti le linee guida dell’alimentazione
casalinga: oggi si esce col campionicino della marca di turno, come se si fosse persa l’abitudine a riflettere sugli
ingredienti " crudi" e la loro preparazione.
E allora...che fare?
Come possiamo capire se l’alimentazione casalinga fa per noi?
Come intraprendere seriamente questo " percorso alimentare" ?
Alimentare bene non è facile
La prima, grande e doverosa premessa è che alimentare in maniera casalinga il nostro cane NON è facile, pratico né
tanto meno economico (specie se il cane è di grossa taglia).
Fatta questa premessa, perché non è facile affrontare in maniera opportuna l’alimentazione casalinga?
Il primo ostacolo è quello di imparare a relazionarsi correttamente al cane.
Sembra un’idiozia, ma molto spesso si proiettano sull’animale le necessità nutrizionali degli esseri umani e dei bambini.
Lasciando da parte le problematiche " comportamentali" del rapporto cane-padrone è fondamentale ricordare che
l’apparato digerente del cane è differente dal nostro.
Il cane, pur trasformatosi suo malgrado da carnivoro in onnivoro, non ha le nostre stesse esigenze nutrizionali e, per il
suo bene, queste " differenze" vanno comprese e rispettate.
E’ bene mettersi in testa che esistono alimenti sì ed alimenti no... e che molto spesso i cibi più ghiotti ricadono nel
gruppo dei no.
Esempi di cibi no sono: intingoli, insaccati, cioccolato, dolciumi e qualsiasi cosa sia troppo " unto" o " troppo salato" .
Quello che invece i nostri animali possono tranquillamente mangiare sono le carni scottate e disossate (ad eccezione del
maiale che può trasmettere la pseudorabbia suina), i formaggi non fermentati o il cottage cheese
(jocca), lo yogurt naturale, il latte se il cane non ha problemi di intolleranza ai latticini, pane, pasta, riso, patate (non
verdi) e pane, frutta in modica quantità e verdura fatta eccezione per le cipolle e i legumi che possono dare problemi in
alcuni soggetti.
Come abbiamo già visto negli articoli relativi a proteine, carboidrati e grassi le fonti di questi tre elementi sono
altamente variabili, così come sono differenti i loro valori nutrizionali e la digestibilità: è bene riferirsi a quanto detto
nei numeri scorsi per " studiare" cosa è più o meno adatto al nostro cane.
Va inoltre sottolineato come la reazione agli alimenti non sia la stessa da parte di tutti i soggetti: possono presentarsi
problemi o predilezioni a seconda del singolo cane o addirittura delle razze.
Non è una leggenda il fatto che il chow ami il riso o che i nordici adorino il pesce ed abbiano difficoltà a digerire gli
amidi.
A proposito degli amidi è bene ricordare che riso e pasta debbano essere stracotti in modo da renderli più digeribili al
cane.
Nel caso del riso sarebbe ancora meglio sciacquarlo in acqua fredda ancora prima di metterlo a bollire: in questo modi si
elimina buona parte dell’amido. Altri ingredienti che possono essere buoni fonti di carboidrati sono il pane, l’avena, le
patate (particolarmente utili nel caso di soggetti allergici), la farina di mais o il cous cous.
Per quanto riguarda le carni tutto è concesso ad eccezione del maiale: ottime sono poi le uova.
Nel caso di cani di grossa taglia la ricerca di carne di buona qualità a buon prezzo rappresenta uno dei problemi
maggiori incontrati dall’aspirante neo-chef.
In molti casi può essere d’aiuto un macellaio di fiducia a cui spiegare cosa si desidera e da cui far mettere da parte
determinati scarti, ritirabili successivamente a buon prezzo.
Pollo e tacchino sono tra le carni più economiche ma comportano un notevole lavoro di pulizia e disossaggio; si trova
della carne trita a buon prezzo ma è meglio non acquistare carni eccessivamente grasse; cuore e polmoni di manzo sono
piuttosto economici e appetitosi ma non abbastanza nutrienti e fanno ribrezzo a molti proprietari.
L’alimentazione casalinga può essere di grande aiuto nei soggetti affetti da allergie alimentari sebbene i prezzi di carni "
alternative" (struzzo, cavallo, anatra, selvaggina….) possa mandarne il costo alle stelle. Per quanto riguarda l’aggiunta
di grassi e oli resta valido quanto già detto nel capitolo dedicato ai lipidi.
La ricetta-tipo
Una ricetta casalinga tipo si basa su: carboidrati ben cotti, carni scottata, una piccola aggiunta di grassi e un’adeguata
integrazione vitaminico-minerale: esistono prodotti (multivitaminici-minerali) già pronti per l’uso e studiati per età
(cucciolo, adulto, anziano) o esigenze (gravidanza, allattamento, sport, convalescenza).
E' anche possibile acquistare vitamina per vitamina o minerale per minerale, scelta molto più costosa e rischiosa.
In entrambi i casi è bene farsi seguire dal veterinario per poter scegliere l’integratore più adatto ai pasti differenziati.
NO alle integrazioni " a naso" che possono portare a più danni che benefici! Integrare " direttamente" il cibo comporta
grandi vantaggi quali la flessibilità dell’integrazione (non possibile nel caso dei cibi pronti) e la consapevolezza della
qualità degli integratori scelti: per esempio, sembra essere ormai accertato che i " minerali" chelati siano migliori di
quelli sottoposti ad altre lavorazioni.
Soluzioni pratiche
" Smontata" l’idea dell’alimentazione casalinga come " facile" e " economica" , che dire ora sulla praticità?
E’ certamente più semplice e immediato prendere un sacchetto di crocchette da uno scaffale e versarle nella ciotola
giorno per giorno!
Il casalingo necessita di una buona dose di studio (conoscenze base sugli alimenti, valori nutrizionali, pro e contro,
modalità di preparazione), di una buona organizzazione (reperimento dei singoli ingredienti), pazienza e di tempo per
preparare i pasti.
In realtà è possibile preparare grossi quantitativi di carne, surgelarli in piccole porzioni e servirle di volta in volta e, per
quanto riguarda pasta e riso cuocerne in abbondanza e conservarli in frigorifero per qualche giorno. In caso di
emergenza esiste sempre " l’amico pane" : ciò che bisogna ricordare è però che non è possibile raffazzonare i pasti
stravolgendo le ricette da un giorno all’altro.
Il cane ha bisogno di continuità, ed è una pessima cosa alternare giorni di casalingo a giorni di mangime secco.
E come potete notare ci sono pareri contrastanti anche su questi argomenti quindi noi aspettiamo i consigli preziosissimi delle nostre esperte!!!!!!!!!!
In Italia l’alimentazione casalinga sembra essere tutt’altro che " di moda" e regna parecchia confusione su questo
percorso alimentare; negli USA invece si assiste ad una sorta di revival atto a valorizzare la scelta di alimentare il
proprio animale con cibi fatti in casa.
Uno dei motivi è che spesso l’acquirente finale sente di non avere un vero e proprio controllo sulla fabbricazione del
mangime e sulla scelta della qualità degli ingredienti: pertanto preferisce alimentare il proprio beniamino con una
modalità che gli consenta di sapere, sebbene in maniera " approssimativa" , cosa finisce nella ciotola.
Maniera approssimativa, perché?
Il motivo è semplice (e valido anche per l’alimentazione umana): noi andiamo al supermercato o da un negoziante,
compriamo carne, uova, pasta, verdure eccetera...ma possiamo dire di conoscerle solo nel loro " stadio" finale: non
sappiamo con certezza come siano state trattate prima, come siano state trasportate, se le norme basilari di igiene siano
state rispettate o meno, insomma una conoscenza reale cioè che arriva nella ciotola (o nel piatto) è un traguardo che il
consumatore non può raggiungere.
E' comunque innegabile che l’alimentazione casalinga ci consenta di scegliere se e quali alimenti utilizzare, come e
quanto cuocerli e via di questo passo: eppure, come abbiamo detto, i proprietari che adottano questo sistema e i
veterinari che lo consigliano sono sempre meno.
Perché?
Quali sono i lati positivi e quali i negativi?
Va fatta innanzi tutto una doverosa premessa: come spiegato nella sezione relativa agli alimenti umidi, fino a una decina
di anni fa l’alimentazione casalinga era la sola modalità adoperata per nutrire i pets...ma in che modo? In maniera
raffazzonata, direi: nella ciotola di cibo finivano disgustosi papponi a base di pane secco, brodo e riso soffiato con una
misera spolverata di carne o, in altri casi, gli avanzi provenienti dal tavolo del padrone.
Ancora una volta i cani dimostravano la loro adattabilità sopravvivendo discretamente a questi veri e propri "
attentati" ...ma questo non basta a farmi approvare queste usanze.
Purtroppo non posso parlare solo di " vecchie" usanze, dal momento che la " filosofia dello zuppone" è tuttora in vigore
così come la tendenza ad alimentare gli animali con alimenti umani assolutamente inadatti al loro apparato digerente.
Chi non si è convertito alla crocchetta in genere prosegue sui binari sopra indicati: è per questo che si sentono peste e
corna dell’alimentazione casalinga!
Lo "zuppone"e gli avanzi
Gli amanti dello zuppone insistono su quel modello perché è economico e dà una grande soddisfazione psicologica al
padrone: si sente appagato di aver cucinato (per modo di dire) al cane e di mettergli davanti un abbondante ciotolone
fumante. Se la soddisfazione del proprietario è rintracciabile in chi alimenta i cani a zuppe, cresce in maniera
esponenziale negli avanzasti. Secondo questi ultimi, infatti, voler bene al cane significa rimpinzarlo come una
mongolfiera di ghiottonerie.
Sono avanzati dei bignè? Ottimo! Al cane piacciono!
Stesso discorso per lo sformato di gorgonzola e carciofi, per la pizza super condita, per il prosciutto quasi andato male e
via dicendo: il cane mangia con gusto, è soddisfatto, che si può volere di più dalla vita?
Gli "avanzisti" non si soffermano a riflettere sul fatto che il cibo, oltre ad essere ingerito, debba poi essere digerito e
che, in quanto inadatto, potrebbe regalare una serie di problemi che vanno dalla banale diarrea ad una ben più seria
torsione dello stomaco.
Alla luce di quanto scritto non c’è da meravigliarsi se veterinari e cinofili storcano il naso sentendo parlare di
alimentazione casalinga: ma questo non giustifica i tentativi, da parte del veterinario, di svicolare le richieste
informative del cliente spingendolo con veemenza in direzione di una crocchetta.
So di persone volonterose, intenzionate a ad alimentare i propri cani in maniera casalinga ma appropriata, che sono stati
praticamente " ignorati" dal veterinario di fiducia che ha deciso di semplificare il tutto raccomandando un buon
mangime pronto.
Pochi anni fa si usciva dall’ambulatorio del veterinario con fogliettini illustranti le linee guida dell’alimentazione
casalinga: oggi si esce col campionicino della marca di turno, come se si fosse persa l’abitudine a riflettere sugli
ingredienti " crudi" e la loro preparazione.
E allora...che fare?
Come possiamo capire se l’alimentazione casalinga fa per noi?
Come intraprendere seriamente questo " percorso alimentare" ?
Alimentare bene non è facile
La prima, grande e doverosa premessa è che alimentare in maniera casalinga il nostro cane NON è facile, pratico né
tanto meno economico (specie se il cane è di grossa taglia).
Fatta questa premessa, perché non è facile affrontare in maniera opportuna l’alimentazione casalinga?
Il primo ostacolo è quello di imparare a relazionarsi correttamente al cane.
Sembra un’idiozia, ma molto spesso si proiettano sull’animale le necessità nutrizionali degli esseri umani e dei bambini.
Lasciando da parte le problematiche " comportamentali" del rapporto cane-padrone è fondamentale ricordare che
l’apparato digerente del cane è differente dal nostro.
Il cane, pur trasformatosi suo malgrado da carnivoro in onnivoro, non ha le nostre stesse esigenze nutrizionali e, per il
suo bene, queste " differenze" vanno comprese e rispettate.
E’ bene mettersi in testa che esistono alimenti sì ed alimenti no... e che molto spesso i cibi più ghiotti ricadono nel
gruppo dei no.
Esempi di cibi no sono: intingoli, insaccati, cioccolato, dolciumi e qualsiasi cosa sia troppo " unto" o " troppo salato" .
Quello che invece i nostri animali possono tranquillamente mangiare sono le carni scottate e disossate (ad eccezione del
maiale che può trasmettere la pseudorabbia suina), i formaggi non fermentati o il cottage cheese
(jocca), lo yogurt naturale, il latte se il cane non ha problemi di intolleranza ai latticini, pane, pasta, riso, patate (non
verdi) e pane, frutta in modica quantità e verdura fatta eccezione per le cipolle e i legumi che possono dare problemi in
alcuni soggetti.
Come abbiamo già visto negli articoli relativi a proteine, carboidrati e grassi le fonti di questi tre elementi sono
altamente variabili, così come sono differenti i loro valori nutrizionali e la digestibilità: è bene riferirsi a quanto detto
nei numeri scorsi per " studiare" cosa è più o meno adatto al nostro cane.
Va inoltre sottolineato come la reazione agli alimenti non sia la stessa da parte di tutti i soggetti: possono presentarsi
problemi o predilezioni a seconda del singolo cane o addirittura delle razze.
Non è una leggenda il fatto che il chow ami il riso o che i nordici adorino il pesce ed abbiano difficoltà a digerire gli
amidi.
A proposito degli amidi è bene ricordare che riso e pasta debbano essere stracotti in modo da renderli più digeribili al
cane.
Nel caso del riso sarebbe ancora meglio sciacquarlo in acqua fredda ancora prima di metterlo a bollire: in questo modi si
elimina buona parte dell’amido. Altri ingredienti che possono essere buoni fonti di carboidrati sono il pane, l’avena, le
patate (particolarmente utili nel caso di soggetti allergici), la farina di mais o il cous cous.
Per quanto riguarda le carni tutto è concesso ad eccezione del maiale: ottime sono poi le uova.
Nel caso di cani di grossa taglia la ricerca di carne di buona qualità a buon prezzo rappresenta uno dei problemi
maggiori incontrati dall’aspirante neo-chef.
In molti casi può essere d’aiuto un macellaio di fiducia a cui spiegare cosa si desidera e da cui far mettere da parte
determinati scarti, ritirabili successivamente a buon prezzo.
Pollo e tacchino sono tra le carni più economiche ma comportano un notevole lavoro di pulizia e disossaggio; si trova
della carne trita a buon prezzo ma è meglio non acquistare carni eccessivamente grasse; cuore e polmoni di manzo sono
piuttosto economici e appetitosi ma non abbastanza nutrienti e fanno ribrezzo a molti proprietari.
L’alimentazione casalinga può essere di grande aiuto nei soggetti affetti da allergie alimentari sebbene i prezzi di carni "
alternative" (struzzo, cavallo, anatra, selvaggina….) possa mandarne il costo alle stelle. Per quanto riguarda l’aggiunta
di grassi e oli resta valido quanto già detto nel capitolo dedicato ai lipidi.
La ricetta-tipo
Una ricetta casalinga tipo si basa su: carboidrati ben cotti, carni scottata, una piccola aggiunta di grassi e un’adeguata
integrazione vitaminico-minerale: esistono prodotti (multivitaminici-minerali) già pronti per l’uso e studiati per età
(cucciolo, adulto, anziano) o esigenze (gravidanza, allattamento, sport, convalescenza).
E' anche possibile acquistare vitamina per vitamina o minerale per minerale, scelta molto più costosa e rischiosa.
In entrambi i casi è bene farsi seguire dal veterinario per poter scegliere l’integratore più adatto ai pasti differenziati.
NO alle integrazioni " a naso" che possono portare a più danni che benefici! Integrare " direttamente" il cibo comporta
grandi vantaggi quali la flessibilità dell’integrazione (non possibile nel caso dei cibi pronti) e la consapevolezza della
qualità degli integratori scelti: per esempio, sembra essere ormai accertato che i " minerali" chelati siano migliori di
quelli sottoposti ad altre lavorazioni.
Soluzioni pratiche
" Smontata" l’idea dell’alimentazione casalinga come " facile" e " economica" , che dire ora sulla praticità?
E’ certamente più semplice e immediato prendere un sacchetto di crocchette da uno scaffale e versarle nella ciotola
giorno per giorno!
Il casalingo necessita di una buona dose di studio (conoscenze base sugli alimenti, valori nutrizionali, pro e contro,
modalità di preparazione), di una buona organizzazione (reperimento dei singoli ingredienti), pazienza e di tempo per
preparare i pasti.
In realtà è possibile preparare grossi quantitativi di carne, surgelarli in piccole porzioni e servirle di volta in volta e, per
quanto riguarda pasta e riso cuocerne in abbondanza e conservarli in frigorifero per qualche giorno. In caso di
emergenza esiste sempre " l’amico pane" : ciò che bisogna ricordare è però che non è possibile raffazzonare i pasti
stravolgendo le ricette da un giorno all’altro.
Il cane ha bisogno di continuità, ed è una pessima cosa alternare giorni di casalingo a giorni di mangime secco.
E come potete notare ci sono pareri contrastanti anche su questi argomenti quindi noi aspettiamo i consigli preziosissimi delle nostre esperte!!!!!!!!!!
Re: RICETTE CANINE
Non è molto chiaro qui ci sono gli alimenti assolutamente da evitare e ci mettono per esempio anche l'aglio, ma poi è stato modificato infatti esistono in commercio anche pastiglie omeopatiche a base di aglio per combattere le zanzare, quindi... l'unico consiglio che posso darti è chiedere magari al tuo veterinario, io nel frattempo se trovo qualcosa te lo faccio sapere immediatamente. Non credo che sia vietato, c'è un'alimentazione la barf ( si tratta di dare al cane come se fosse innatura cibi crudi https://dellaveneziana.forumattivo.com/alimentazione-f10/barf-una-valida-alternativa-t35.htm) è previsto dare le verdure che potrebbero trovare nelle "prede catturate" e il mais è uno di questi alimenti.
Tra gli alimenti assolutamente da evitare invece troviamo cipolla, cioccolato, uva, caffè, bevande alcoliche, aglio, pasta di pane non lievitata o lievito per pane, avocado, cibi grassi, noci di macadamia e mandorle, cibi avariati e scaduti, sale, zucchero, prodotti dolcificati con xilitolo, foglie e germogli di patata e pomodoro, insaccati.
Tra gli alimenti assolutamente da evitare invece troviamo cipolla, cioccolato, uva, caffè, bevande alcoliche, aglio, pasta di pane non lievitata o lievito per pane, avocado, cibi grassi, noci di macadamia e mandorle, cibi avariati e scaduti, sale, zucchero, prodotti dolcificati con xilitolo, foglie e germogli di patata e pomodoro, insaccati.
Re: RICETTE CANINE
Bingo.. ho trovato un articolo che ne parla
Il mais è difficile da digerire per un cane?
Il mais intero, i chicchi che si trovano sulla pannocchia per intenderci, potrebbe essere difficile da digerire. Negli alimenti Iams invece si utilizza solo mais di alta qualità che viene dapprima sottoposto a macinazione e poi a cottura. Questo procedimento rende il mais, presente nei nostri alimenti, altamente digeribile e un'eccellente fonte di carboidrati.
fonte : http://www.iams.it/dog/Cibo-e-alimentazione-7/Domande-frequenti-sugli-ingredienti-degli-alimenti-per-cani-232.html
Il mais è difficile da digerire per un cane?
Il mais intero, i chicchi che si trovano sulla pannocchia per intenderci, potrebbe essere difficile da digerire. Negli alimenti Iams invece si utilizza solo mais di alta qualità che viene dapprima sottoposto a macinazione e poi a cottura. Questo procedimento rende il mais, presente nei nostri alimenti, altamente digeribile e un'eccellente fonte di carboidrati.
fonte : http://www.iams.it/dog/Cibo-e-alimentazione-7/Domande-frequenti-sugli-ingredienti-degli-alimenti-per-cani-232.html
Re: RICETTE CANINE
allora x dressare i cani,una prelibatezza x loro,x non mica tanto
fegato e aglio,
fai bollire il fegato lo metti nel frullatore con molto aglio tritti tutto ,fai uno strato e metti in forno ,,,,,,,,diventa duro,lo spezzetti ed il gioco è fatto loro ne sono ghiotti
fegato e aglio,
fai bollire il fegato lo metti nel frullatore con molto aglio tritti tutto ,fai uno strato e metti in forno ,,,,,,,,diventa duro,lo spezzetti ed il gioco è fatto loro ne sono ghiotti
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